Il confine fra due elementi (a differenza della distanza) assomiglia ad una porta scorrevole a scomparsa che delimita (ma non separa), ed è talvolta così effimero da favorire il proprio naturale dissolvimento.“In base a cosa possiamo dire con certezza che un’immagine nella nostra testa è il risultato di una percezione o di un atto di immaginazione? Cosa distingue davvero certi sogni da certi ricordi?”Gianrico Carofiglio...
L’accesso al tempio della musica classica era da sempre riservato all’élite: per nascita, per istruzione, per presunzione. L’ingresso sembrava avvolto nella nebbia e nelle tenebre e più che un tempio assomigliava al castello kafkiano, fatto solo per disorientare e confondere e non per raggiungere. Ti scoraggiava perché sembrava lontano, antico, appunto, classico. Dovevi essere idoneo per poterlo avvicinare e attendere di entrar...
È come un gioco. Il particolare e il generale. Conoscersi e successivamente riconoscersi. Qual è la nostra vera identità, quella che sta in un dettaglio marginale o nell’insieme indispensabile? “La mia anima è una misteriosa orchestra;non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi.Mi conosco come una sinfonia.“ Fernando Pessoa...
Che “andrà tutto bene” lo sapevamo da sempre. Ce lo sentivamo dire per ogni nostra paura, incertezza, delusione. Oltre all’abbraccio rassicurante questa promessa era la nostra fede assoluta in un domani sereno perché affermata dalla nostra mamma. E aveva ragione! Buona festa della mamma a chiunque si sente di esserlo. “Se anche solo per un istante pensavo di essere strana, gli occhi di mia madre mi guardavano da sopra gli occh...
Parigi prima della seconda guerra mondiale ancora ignara del pericolo imminente. La piovosa serata di fine novembre. Il ponte Alma. Un piccolo caffè vuoto vicino all’Arco di Trionfo con gradini consunti e scivolosi. L’asprezza del calvados che non risolve nulla ma almeno scalda le mani. Gauloises umide e stropicciate in tasca.Due vite sospese come goccioline di nebbia si incontrano per caso e si attraggono ma non si legano. Manca l...
“La velocità perfetta, figliolo, vuol dire solo esserci».Le Olimpiadi alla Città del Messico avrebbero dovuto (potuto?) aggiungere pace e armonia ad un anno che più di qualsiasi altro periodo storico era già tormentato fino all’estremo dalla contestazione, battaglie civili e militari, lotte armate, il rifiuto radicale verso un certo stile di vita. L’anno delle proteste studentesche del maggio francese, dell’assassinio di Ro...
Anche se questo periodo è un’equazione da risolvere con almeno un’incognita (quando finirà?), possiamo comunque attribuire il valore alle altre variabili e decidere la loro proporzione. Matematica è un’opinione quando la risposta è multipla.“La felicità sta alla gioia come una lampada elettrica sta al sole. La felicità ha sempre un oggetto, si è felici di qualcosa, è un sentimento la cui esistenza dipende dall’este...
La poliomielite era una malattia infettiva ad altissimo rischio. Colpiva principalmente bambini, sotto i cinque anni. Il virus danneggiava il midollo spinale e i polmoni, provocando la deformazione e la paralisi di braccia e gambe che a volte portava all’esito mortale. Molti malati non erano più in grado di camminare senza stampelle o tutori in ferro. Tra i malati “famosi”, ad esempio, possiamo ricordare la pittrice Frida Kahlo e...
Oggi è mancato un grande uomo, scrittore, idealista e sognatore. A 20 anni vinse la borsa di studio a Mosca e pochi mesi dopo venne espulso a causa della sua relazione con l’insegnante di letteratura slava. Atteggiamenti contro la morale. Dopo il colpo di stato di Pinocet fu arrestato e torturato. Trascorse 7 mesi in un bugigattolo che non gli consentiva neppure di alzarsi in piedi. Fu liberato solo per le pressioni di Amnesty Intern...
Perché scrivo? Non saprei. (è forte l’impulso di appropriarmi della battuta di un personaggio del mio film preferito in assoluto:”Perché non so ricamare”) Non me lo sono mai chiesta. E’ come un viaggio, solo per vedere un certo quadro dal vivo. Un quadro visto da piccola in un libro per bambini (quindi forse per rivedere me stessa davanti a quel quadro con la speranza di ritrovare l’esclamazione di gioia...